l'Isola del Giglio, provincia di Grosseto. l'Isola del Giglio è la seconda isola dopo l'Elba, del arcipelago toscano.
Già abitata in epoche preistoriche, divenne in epoca romana possesso dei Domizi Enobarbi. Dopo essere passata sotto varie signorie (Aldobrandeschi, Pisani, Aragonesi), venne ceduta nel 1460 a Piccolomini.
Spopolatasi a causa delle incurzioni dei pirati passo nel 1558 sotto il dominio del granducato di toscana.
Isola del Giglio è costituita prevalentemente da rocce granitiche ed a un aspetto montuoso, con il punto più alto nel poggio della Pagana 496 metri.
Zona di ottima produzione vinicola, il Giglio a tre centri abitati: Giglio porto, Giglio Castello e Giglio campese.
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Giglio porto è il centro attivo del traffico turistico, nei suoi paragi si trovano ancora i resti di una villa a terrazze costruita dai Domizi Enobarbi.

Giglio Castello è pittorescamente chiuso entro la cerchia di mura turride medievali; dall'alto domina l'antica rocca con una porta del XIV secolo.
Giglio Campese è il centro più moderno dell'isola del Giglioed è dotato d'una splendida spiaggia e di numerosi servizzi turistici.
Il borgo è dominato dalla torre del Campese, a pianta cilindrica, eretta al tempo di Ferdinando I.
In località Sparavieri è stata recuperata una nave etrusca affondata col carico.
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