Pozzuoli comune di 77 mila abitanti in provincia di Napoli. Pozzuoli nel 529 A.C. divenne emporio di Cuma, nel 421 A.C. cadde con tutta la regione Flegrea, sotto il dominio dei Sauniti e nel 338 A.C. sotto quello romano. Prese allora il nome di Puteoli (piccoli pozzi) per le numerosi sorgenti termali e divenne uno dei principali porti del mediterraneo, finché non fu schiacciata dalla concorrenza del porto d'Ostia, pur rimanendo il più importante approdo campano. Pozzuoli è una ricca zona archeologica.
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Il Serapeo, per esempio, era uno grande mercato pubblico e è oggi in gran parte sommerso dalle acque il cui livello varia a secondo del movimento bradisismico. Risale all'età Flavia e consisteva in un vasto quadrilatero a portico fiancheggiato da numerose botteghe. Su un basamento centrale, colonne corinzie sostenevano la cupola e al centro sorgeva una fontana e mentre il lato di fondo, absidato era ornato da nicchie con statue, nel lato opposto al mare si apriva una cella absidata preceduta da colonne.
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Nei pressi del Terraciano si notano I resti del tempio di Nettuno,terme risalenti forse al periodo Neroniano.
L'anfiteatro costruito intorno al 70 D.C. è uno dei più grandi anfiteatri dell'antichità. Il lato esterno era a triplice ordine di arcate, con portico d'ingresso , purtroppo in gran parte distrutto.
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Dei tre ordini di gradinate della cavea ne restano due, la capienza della cavea era di circa 40 mila spettatori e l'arena ellittica che misura 75x42 metri è aperta al centro da un corridoio, mentre due scale nei lati lunghi conducono ai imponenti sotterranei.
L'anfiteatro minore è invece di età augustea. Il Duomo venne edificato sul luogo già occupato da un tempio romano, il Capitolium delle prime colonie romane.
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